Descrizione
In questo resoconto autobiografico l’autore racconta le sue esperienze vissute accanto a Bhagavan Sathya Sai Baba nell’arco di tempo che va dal 1965 al 1983. Il suo lungo viaggio spirituale, costellato ora dal tormento ora dall’ estasi, inizia quando da studente universitario, scettico e incredulo, incontrò Bhagavan per la prima volta a Prasanti Nilayam nel 1965, e prosegue poi sempre nell’orbita dell’Avatar, prima abbracciando il percorso del servizio e del sacrificio negli istituti scolastici fondati da Madiyal Narayan Bhat, poi come direttore dell’ostello universitario di Prasanti Nilayam e successivamente di
Brndavan.
Nel suo libro l’autore descrive straordinari fatti ed eventi, ricchi di devozione e di riflessioni, ma anche le dure lezioni che gli furono impartite da Bhagavan allo scopo di elevarlo su piani spirituali più alti. Le sue esperienze, veramente uniche, ci sollecitano a quell’indagine introspettiva, tanto auspicata da Sai, tra il Sé e il non-Sé, tra ciò che è reale e ciò che è ingannevole. Due sono gli elementi più significativi che emergono dalla sua narrazione: l’impegno di tutta la sua esistenza a sostenere la missione Sai in campo sociale ed educativo, e la profondità di una devozione senza limiti; la sua vita di rinuncia e sacrificio è per noi un esempio da cui trarre grande ispirazione.