Descrizione
La Disciplina Spirituale
(sâdhanã)
Il sentiero interiore
Sâdhanâ è un termine che s’incontra molto spesso nei discorsi e negli scritti del Bhagavân Sri Sathya Sai Baba. Viene tradotto quasi sempre con
“disciplina” o “pratica spirituale”, ma, com’è frequente in sanscrito, i suoi significati sono ben più vasti. Kasturi la identifica con “ogni atto, pensiero o parola” di cui ci si serve “per avvicinarsi a Dio”.
Dal primo giorno in cui Baba ha iniziato i Suoi discorsi in pubblico, non fa che rivolgere ai “sâdhaka”, cioé ai discepoli che intraprendono una disciplina, un invito che colpisce per la sua estrema semplicità e commuove perfino per il suo tono familiare, quasi che il Signore chieda al devoto di non lasciarsi impressionare dalle numerose esortazioni:
«Mettere in pratica almeno una delle cose che v insegno».
Racchiusi in questo libro, il lettore troverà una miniera di insegnamenti; tanti gioielli che non è possibile avere tutti in una volta, come non é possibile acquistare e godere tutto ciò che vedete esposto in unoreficeria. La vita è piena di occasioni e, come per un compleanno o un onomastico o una cerimonia si va a scegliere un solo gioiello per volta, così da questa vetrina piena di ogni “ben di Dio”, conviene scegliere, per la grande occasione dell’incontro con il Divino, il prezioso che si ritiene più adatto a conquistare la simpatia e l’amore. Questa è la sâdhana più allettante. Ed è così che la vita diventa preziosa; così si procurano “ricchezze che non si consumano, un tesoro sicuro là dove i ladri non possono arrivare e la ruggine non può distruggere”.